Cos'è gli scapigliati?

Gli Scapigliati: Una ribellione artistica e letteraria

La Scapigliatura fu un movimento artistico e letterario italiano sviluppatosi in Lombardia, principalmente a Milano, a partire dagli anni sessanta dell'Ottocento. Il termine "Scapigliatura" deriva dal milanese "scapiglià" che significa "persona stravagante, anticonformista", e fu coniato da Carlo Righetti nel suo romanzo La Scapigliatura. Gli https://it.wikiwhat.page/kavramlar/scapigliati rifiutavano le convenzioni borghesi e il conformismo culturale dell'epoca, abbracciando uno stile di vita bohémien e un'arte provocatoria.

Caratteristiche principali:

  • Ribellione: Avversione per i valori borghesi, il positivismo e il moderatismo politico.
  • Sperimentalismo: Ricerca di nuove forme espressive in letteratura, arte e musica.
  • Temi: Esplorazione del macabro, del grottesco, del decadente, della malattia e della morte, in contrasto con l'idealismo romantico. Si interessarono anche alla https://it.wikiwhat.page/kavramlar/psicologia umana e ai suoi lati oscuri.
  • Stile: Uso di un linguaggio innovativo, spesso ricco di neologismi e dialettismi, e di immagini forti e suggestive.
  • Influenze: Romanticismo tedesco, https://it.wikiwhat.page/kavramlar/decadentismo francese (Baudelaire, Gautier) e il realismo.

Esponenti principali:

  • Arrigo Boito
  • Emilio Praga
  • Carlo Dossi
  • Giovanni Camerana
  • Igino Ugo Tarchetti
  • Giuseppe Rovani
  • Daniele Ranzoni (pittore)
  • Tranquillo Cremona (pittore)

Importanza:

La Scapigliatura rappresentò una fase di transizione tra il Romanticismo e il Decadentismo, anticipando temi e tendenze che caratterizzeranno la letteratura e l'arte del Novecento. Pur essendo un movimento relativamente breve, ebbe un'influenza significativa sulla cultura italiana, aprendo la strada a nuove forme di espressione e a una visione più complessa e problematica della realtà. Le loro opere esplorano le https://it.wikiwhat.page/kavramlar/contraddizioni%20sociali dell'epoca.